COMUNICATO STAMPA
Venerdì 20 e sabato 21 giugno l’evento inaugurerà la 28/ma edizione di Inequilibrio Festival
La rete delle residenze artistiche toscane a sostegno delle arti sceniche: sulla Costa degli Etruschi arriva la prima vetrina del progetto Toscana Terra Accogliente
Iniziativa promossa dal coordinamento delle Residenze Artistiche Toscane, Toscana Terra Accogliente supporta la creazione e la circuitazione di opere performative fornendo ad artiste e artisti ospitalità e spazi di lavoro. Unico in Italia per il numero dei soggetti partecipanti, TTA si apre per la prima volta al pubblico presentando il lavoro dei performer coinvolti nell’annualità 2024/2025: Opera Bianco, Teatro dell’Elce, Les Muostaches, Ilenia Romano, CTRL+ALT+Canc, Tristeza Ensemble
Oltre agli spettacoli in programma un convegno alla presenza di esperienze analoghe da tutta Italia. L’obiettivo: creare connessioni per generare opportunità nel sistema nazionale dello spettacolo dal vivo
Firenze, 11 giugno 2025 – 12 realtà d’eccellenza votate alla danza, al teatro e alle arti sceniche, unite in una rete di collaborazione a sostegno dello spettacolo dal vivo: un’iniziativa unica a livello nazionale per il numero e le caratteristiche dei soggetti coinvolti. Questo è Toscana Terra Accogliente, il progetto promosso dal coordinamento delle Residenze Artistiche Toscane (RAT) che sarà presentato per la prima volta in una vetrina aperta al pubblico venerdì 20 e sabato 21 giugno, in apertura alla 28/ma edizione di Inequilibrio Festival, la manifestazione dedicata a teatro, danza e performance a cura di Fondazione Armunia quest’anno in programma fino al 12 luglio con spettacoli pluripremiati e nuove produzioni tra il Castello Pasquini di Castiglioncello – sede storica dell’iniziativa sul territorio livornese – il borgo antico di Rosignano Marittimo e una costellazione di spazi sulla Costa degli Etruschi. Una due giorni interamente dedicata alle prime presentazioni degli studi delle compagnie e delle artiste e artisti selezionati per l’annualità 2024/2025: Ilenia Romano, Les Moustaches, Teatro dell’Elce, CTRL+ALT+Canc, Opera Bianco, Tristeza Ensemble. Non solo: in cartellone anche il convegno “Toscana Terra Accogliente: dal microcosmo al sistema”, alla presenza di esperienze analoghe da tutta Italia, con l’obiettivo di creare strategie e connessioni per generare valore e opportunità nel sistema nazionale delle arti sceniche, e la presentazione del nuovo numero della rivista di cultura e critica “La Falena” (info: www.armunia.eu).
In un presente in cui produrre e far circuitare prodotti artistici diventa sempre più complesso, Toscana Terra Accogliente propone un sistema che permette a danzatori, coreografi e attori di creare i propri lavori durante periodi di ospitalità presso le strutture aderenti al progetto, che a seguire metteranno a disposizione i propri spazi e il proprio impegno per permettere alle opere di andare in scena e di ottenere diffusione sul territorio. Protagoniste dell’iniziativa e promotrici della vetrina insieme ad Armunia sono Anghiari Dance Hub, Archetipo, CapoTrave/Kilowatt, Catalyst, Consorzio Coreografi Danza d’Autore, Giallomare, Kanterstrasse, KLm / Kinkaleri, Murmuris, Officine Papage, Pilar Ternera, Sosta Palmizi, Teatro delle Donne, Teatro d’Imbarco, Teatrino dei Fondi, Teatro Popolare d'Arte, Versiliadanza, cui si aggiunge la partecipazione di Fondazione Toscana Spettacolo onlus e di tre soggetti di produzione – Fondazione Teatro Metastasio di Prato; Centro Nazionale di Produzione della Danza Virgilio Sieni e Fondazione Fabbrica Europa.
Scendendo nel dettaglio del programma si parte venerdì 20 giugno con le prime restituzioni pubbliche degli artisti in residenza presso la Sala Don Nardini a Rosignano Marittimo (via del Lavoratori 21/A). Alle 18.00 la danzatrice e coreografa Ilenia Romano interpreterà con Michael Incarbone “Sky Castaways”, due corpi in eterno movimento tra visioni oniriche e istanti senza fine; alle 19.00 si prosegue con la compagnia premio Hystrio Les Mustaches che presenterà “La Fame”, storia di due antieroi protagonisti di una parabola apparentemente lontanissima ma tremendamente contemporanea, per indagare cosa accade quando ci si trova davanti al bisogno; conclusione di giornata alle 20.00 col Teatro dell’Elce e “Dottor Cechov. Il cuore come va?”, che condurrà gli spettatori in un peculiare ambulatorio per un consulto tra dichiarazioni d’amore, riflessioni filosofiche sul destino dell’umanità.
Le attività della vetrina proseguono sabato 21 giugno ore 9.30 al Castello Pasquini di Castiglioncello (piazza della Vittoria) col convegno “Toscana Terra Accogliente: dal microcosmo al sistema”, che dopo un’apertura istituzionale alla presenza della direttrice di Fondazione Armunia Angela Fumarola , del sindaco di Rosignano Marittimo Claudio Marabotti e di Elena Pianea, dalla Direzione Beni, Istituzioni, Attività Culturali e sport Regione Toscana, con interventi della direttrice di Fondazione Toscana Spettacolo Patrizia Coletta, del coordinatore del progetto Toscana Terra Accogliente Luca Ricci e del coordinatore della Rete delle Residenze Toscane Renzo Boldrini, proseguirà con le narrazioni delle esperienze delle compagnie che hanno partecipato all’edizione 2024/2025, moderate del critico Rodolfo Sacchettini. Saranno poi annunciate le compagnie vincitrici per la prossima annualità, e a seguire un momento di confronto che vedrà in dialogo progetti analoghi a Toscana Terra Accogliente tra cui Sinapsi (promosso da Artefici - Residenze Creative Friuli Venezia Giulia), rappresentato da Chiara Cardinali e Tatiana Castellan; Bottom Up (promosso da C.U.R.A. Centro Umbria Residenze Artistiche e HOME), rappresentato da Emiliano Pergolari; ERetici. Le strade dei teatri (promosso da L’arboreto - Teatro Dimora | La Corte Ospitale -Centro Residenza dell’Emilia Romagna), rappresentato da Paolo Brancalion e Giulia Guerra; RAM (Centro di Residenza delle Marche), rappresentato da Gilberto Santini.
Avanti nel pomeriggio: alle 16.00 al Castello Pasquini sarà presentato il numero 8/9 della rivista “La Falena”, alla presenza di Rodolfo Sacchettini e del critico e giornalista Gabriele Rizza. Si prosegue poi alla Sala Don Nardini con le ultime restituzioni: alle 18.00 la giovane formazione Ctrl+Alt+Canc, vincitrice In-Box Generation 2024, presenterà “Vita di San Genesio”, santo patrono degli attori, dei guitti e dei giullari; alle 19.00 il gruppo di ricerca Opera Bianco sarà sul palco con “The Playhouse”, ispirato all’omonimo film di Buster Keaton; e alle 20.00 conclusione con “Breviario di situazioni in cui occorrerebbe avere qualche fondamento di Tao”, lavoro di Tristeza Ensemble che racconta il ritrovamento di un bislacco manoscritto taoista che convince i membri della compagnia di aver finalmente trovato la via per sfondare nel mondo del teatro.
Info |
Ufficio stampa CP Plus
|