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A INEQUILIBRIO FESTIVAL UNA GIORNATA DEDICATA ALLA DANZA

COMUNICATO STAMPA

Il programma di mercoledì 2 luglio, a cura di Fondazione Armunia

A Inequilibrio Festival una giornata dedicata alla danza

In scena Simone Zambelli, già protagonista per Emma Dante, con l’ultimo lavoro “Lacrimosa” e il potentissimo duo “Se domani” firmato dalla coreografa Elisa Sbaragli

Rosignano Marittimo, 1 luglio 2025 - Sarà tutta dedicata alla danza la giornata di domani, mercoledì 2 luglio, a Inequilibrio Festival, la manifestazione sulla Costa degli Etruschi (Livorno) che esplora il panorama delle scene contemporanee a cura di Fondazione Armunia con la direzione artistica di Angela Fumarola e il sostegno di Ministero della Cultura, Regione Toscana e Comune di Rosignano Marittimo. In scena alle 19.00 su palco del Teatro Nardini di Rosignano Marittimo (via dei Lavoratori 21/a) Simone Zambelli, già protagonista in “Misericordia” di Emma Dante, con “Lacrimosa”, spettacolo di cui è autore e interprete che esplora la dicotomia tra morte e rinascita, selezionato tra gli Open Studios alla New Italian Dance Platform (NID) 2024. L’ispirazione è la celebre coreografia di Michel Fokine “La morte del Cigno”, da cui si parte per una riflessione sulla fine del sentimento amoroso. Come si sopravvive al termine di un amore? Come si vive quello stato di torpore senza una via d'uscita? Come ci si prepara alla ripresa e alla riedificazione di un corpo che si riaggancia alla vita? Alle 22.00 all’Anfiteatro Giuliano Scabia del Castello Pasquini a Castiglioncello (piazza della Vittoria 1) in scena "Se domani", potentissimo duo dell’artista associata a Tir Danza Elisa Sbaragli selezionato per la NID edizione 2024. Protagonisti Lorenzo De Simone e Alice Raffaelli in un lavoro che si interroga sul significato sul momento della crisi: è questo l’unico momento in cui è possibile rinnovarsi, essere vivi, avvicinarsi all’altro, creare condivisione? (info su www.armunia.eu).

In replica alle 21.00 al 00 al Teatro L’Ordigno di Vada (via Aurelia 176) la danzatrice greca Vasiliki Papapostolou con “Panopticon”, solo applaudito nei festival di tutto il mondo che esplora il conflitto tra caos e controllo. Nel XVIII secolo, Jeremy Bentham creò il Panopticon, un progetto carcerario che enfatizzava la sorveglianza costante. Il filosofo Michel Foucault sosteneva che questo concetto riflettesse la società moderna, in cui gli individui interiorizzano il controllo esterno, portando all'autosorveglianza. Nel lavoro di Papapostolou il personaggio in scena lotta col paradosso di desiderare la visibilità pur sentendosi invisibile, esibendosi per gli altri e mettendo in discussione la propria identità. In definitiva, l'opera riflette sul significato della vita, sul desiderio di sfuggire al giudizio e sulla futilità delle regole sociali, raffigurando l'anima intrappolata in un corpo meccanico in un mondo sempre più prevedibile.

Dalle 17.00 alle 21.00 nella Sala del Cielo del Castello Pasquini sempre in replica “Può sempre servire non si sa mai! Archivio sentimentale della casa di famiglia”, installazione sensoriale, intima e immersiva firmata dall’autrice e performer Elena Guerrini. Otto persone alla volta vengono introdotte in una stanza emozionale, dove curiosare nei cassetti segreti dei genitori diventa narrazione di memorie personali e collettive. Una creazione che accarezza il cuore, un viaggio ironico e dissacrante che trascende il ricordo per tramutarsi con toccante immediatezza in una parabola esistenziale che investe tutte e tutti tra mitobiografia familiare, teatro sensoriale, auto-drammaturgia e poesia (in replica negli stessi orari fino al 5 luglio (prenotazione obbligatoria).

Per tutta la durata della manifestazione al Castello, dalle 18.00 alle 23.00, è possibile visitare “Sipario”, mostra a cura di Fabbrica Immagine che espone una carrellata fotografica legata alle residenze, agli spettacoli ai laboratori realizzati durante il 2024 negli spazi di Armunia: per dar luce al costante lavoro invisibile che l’autunno e l’inverno portano a compimento. Non solo: al Castello sono esposte anche le opere vincitrici del bando “Il castello di Calvino”, concorso dedicato a illustratori, disegnatori e fumettisti nel quarantennale della morte del grande autore. Il pubblico del festival potrà votare la o il proprio artista preferito, che si aggiudicherà l’ingaggio per la creazione delle grafiche per la stagione 2025/2026 della Fondazione oltre a una residenza artistica negli spazi di Armunia.

Info
www.armunia.eu
Su FB: armuniateatro
Su IG: @armuniateatro
Su X: armuniateatro
Su YT: fondazionearmunia

 

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Francesca Corpaci +39 339 2439292

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