Matilde ha 60 anni e lavora come portinaia in uno stabile signorile del centro città. Ha
passato la vita a prendersi cura degli altri: dei genitori anziani, della signora al terzo piano
che le lascia le chiavi per innaffiare le piante, dell’avvocato al quarto che canta in
ascensore e non la saluta mai, e persino della prof.ssa Virgili che ogni giorno le urla: “È
arrivato il mio pacco?” senza neanche guardarla in faccia.
Una vita sobria, con sogni a lungo termine e bisogni pagabili in comode rate. Unico
amore: il ballo di gruppo. Ogni settimana Matilde partecipa alla lezione e si allena per il
saggio di fine anno. Lì, almeno lì, Matilde non si sente invisibile. Lì non conta quanto hai
sul conto, quello che conta è lasciarsi andare, farsi spazio senza doverlo chiedere.
Finché un giorno, grazie a un gratta e vinci, tutto cambia.
Cosa succede quando chi ha sempre contato i centesimi si ritrova tra le mani una
fortuna? Quando le banche iniziano a sorriderti e ti offrono salette profumate per
“ottimizzare il patrimonio”?
Quando non solo puoi permetterti il cellulare nuovo, ma anche l’intero negozio?
Cosa puoi fare quando puoi comprare tutto quello che vuoi?
E una volta che hai comprato tutto, tutto, tutto?
Cosa puoi offrire?
OFFRO IO è una riflessione ironica e feroce sul valore delle persone in una società che
misura tutto in denaro, sulla nostra relazione con la ricchezza altrui e la nostra, come su
quella con la nostra povertà e quella delle altre persone.
Una favola contemporanea sul desiderio, il potere e la condivisione.
Antonella Questa attrice di lunga esperienza, vive e lavora tra l’Italia e la Francia.
Nel 2005 fonda la Compagnia LaQ-Prod con la quale scrive, produce e interpreta
spettacoli servendosi di un linguaggio spesso ironico, per trattare temi ancora oggi
considerati tabù.
Da “STASERA OVULO” scritto da Carlotta Clerici, sulla sterilità femminile (Premio
Calandra Miglior Spettacolo e Interprete) a “VECCHIA SARAI TU!” su come viviamo il
passaggio del tempo e la relazione con la vecchiaia (Premi Calandra Miglior Spettacolo,
Interprete e Regia, Premio Museo Cervi), da “SVERGOGNATA” resoconto divertente
sull'odierna schiavitù dell’immagine in una società sempre più performante, a “UN
SACCHETTO D’AMORE” sulle dipendenze affettive nella società dei consumi.
Senza dimenticare “INFANZIA FELICE - una fiaba per adulti” sull'educazione dei
bambini e la pedagogia nera, ovvero la violenza educativa tramandata per secoli, o ancora
“AFFARI DI FAMIGLIA”, spettacolo sul tema del passaggio generazionale nelle Aziende
Familiari, in cui appunto la relazione tra vecchie e giovani generazioni ne determina o
meno il successo.
Temi sempre diversi, ma accomunati da un unico filo conduttore che guida la sua ricerca
ultra decennale: la “Relazione” con noi stessi e con gli altri.
E' infatti ancora la relazione a guidarla nella creazione della conferenza spettacolo sulla
violenza economica e la consapevolezza finanziaria: “PIACERE, DENARO!” In cui
Antonella divide il palco con la nota economista Prof.ssa Azzurra Rinaldi.
E’ attualmente in tournée con il suo ultimo spettacolo STAI ZITTA! tratto dal libro di
Michela Murgia e co-prodotto dal Teatro Carcano, per la regia di Marta dalla Via.
Per la TV è stata tra le protagoniste de La Fattoria dei Comici di Serena Dandini
(trasmissioni su Rai 2 MMMHH e su Rai 3 B.R.A. BRACCIA RUBATE
ALL’AGRICOLTURA) e nelle edizioni televisive di MATCH D’IMPROVVISAZIONE
TEATRALE su Rai 2 e Rai 3.
Al cinema con “C’EST QUOI L’AMOUR?” di Fabien Gorgeart (2024)
Nel 2024 ha ricevuto il Premio Pulcheria per il suo lavoro nella lotta contro la violenza
educativa e per la divulgazione sulla Pedagogia Nera, in particolare attraverso lo
spettacolo INFANZIA FELICE. Un Premio per il suo impegno nella sensibilizzazione e
nel contrasto al maltrattamento infantile.
di e con Antonella Questa
coreografie Valentina Dal Mas
disegno luci Lucia Manghi
scene Francesca Casati - Labatà
grafica Francesca Protopapa
distribuzione Ida Farris
una produzione LAQ PROD
col sostegno di Produzioni Timide
in collaborazione con Fondazione Armunia e La Piccionaia Centro di Produzione Teatrale