Capolavoro misconosciuto della letteratura europea, Argonautiche è un poema epico in quattro libri, composto dal poeta alessandrino Apollonio Rodio nel terzo secolo a. C. Una grande epopea, la più antica nel mito greco – furiose battaglie e prove impossibili, passioni brucianti e crudeli delitti – che conserva al massimo grado le qualità del suo grande modello, l’Odissea: il gusto dell’avventura, la magia, i paesi misteriosi, le creature feroci, le usanze strane.
Navigando verso i confini del mondo a bordo della nave Argo in cerca del Vello d’oro, il talismano supremo capace di curare ogni malattia e di lenire ogni ferita, Giasone e i suoi uomini si perdono e si ritrovano, e finalmente ritornano a casa, in patria, con il loro bottino.
Tuttavia, nonostante il successo dell’impresa, il viaggio degli Argonauti è guidato dal dubbio e intriso di melanconia, e contraddistinto da un eroismo perennemente in discussione. Poiché è un viaggio negli infiniti labirinti del cuore umano, che ci racconta di un'umanità fragile e inquieta.
In attesa dello spettacolo definitivo, racconteremo questo poema in tre puntate, nelle brumose serate del Castello Pasquini
15 gennaio ore 21.15 Intorno alle Argonautiche I
19 febbraio ore 21.15 Intorno alle Argonautiche II
19 marzo ore 21.15 Intorno alle Argonautiche III
Silvio Castiglioni, attore e ricercatore teatrale, è tra i fondatori del CRT-Centro di Ricerca per il Teatro di Milano e del Teatro di Ventura. Ha lavorato con F. Merisi, Raùl Ruiz, Paroni de Castro, R. Gabrielli, Katzuko Azuma, Federico Tiezzi. Dal 1998 al 2005 è stato direttore artistico del Festival di Santarcangelo, dopo esserne stato condirettore con Leo de Berardinis. Ha realizzato spettacoli da A. Zanzotto, Pedretti, Baldini, Manzoni, Polidori, Ghizzardi. E poi: Concerto per Jack London, con Fabrizio Bosso alla tromba; La lucina, di A. Moresco, con Georgia Galanti, regia di F. Pallara. Con la complicità di Giovanni Guerrieri dei Sacchi di Sabbia ha realizzato Casa d’altri, da Silvio D’Arzo; Domani ti farò bruciare, da Dostoevskij; Storia della colonna infame, da Manzoni; I Persiani di Eschilo. Viaggio in Armenia, da O. Mandel’stam, è l’ultimo progetto realizzato insieme.
di Apollonio Rodio
traduzione Francesco Morosi
con Silvio Castiglioni
scene Giulia Gallo
regia Giovanni Guerrieri
una produzione I Sacchi di Sabbia/Celesterosa